Comunali, firme false a Catanzaro: il 13 dicembre udienza preliminare

Sarà celebrata il 13 dicembre a Catanzaro, davanti al gup Pietro Scuteri, l'udienza preliminare a carico delle 14 persone indagate nell'inchiesta sulle presunte firme false relative alla presentazione della lista "Per Catanzaro" in occasione delle elezioni comunali del capoluogo calabrese nel 2011. Dopo un primo trasferimento degli atti al Tribunale di Salerno, la Cassazione pochi mesi fa ha sciolto il nodo della competenza territoriale. Il 29 gennaio 2015 il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro aveva accolto l'eccezione di incompetenza, avanzata dall'avvocato Antonio Lomonaco, per territorio e per funzione del giudice sul presupposto che devono considerarsi persone offese tutti gli elettori del comune di Catanzaro e di conseguenza anche i giudici. Gli atti erano quindi stati trasferiti al tribunale di Salerno.

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In fase di udienza preliminare il gup salernitano, nel marzo 2016, aveva sollevato un conflitto di competenza, risolto poi dalla suprema corte. Secondo i giudici della cassazione "appare di tutta evidenza non solo che non risulta alcuna formale assunzione della qualifica di danneggiato da parte di magistrati operativi presso gli uffici giudiziari catanzaresi, ma anche che la loro presenza e' genericamente affermata dal gup catanzarese sulla base di una mera presunzione probabilistica, non supportata da alcun dato formale". Tra gli indagati ci sono anche il consigliere regionale del gruppo misto Domenico Tallini, la cui posizione era stata inizialmente stralciata, l'ex assessore al Personale del Comune di Catanzaro Massimo Lomonaco, il dirigente di Forza Italia Maurizio Vento, il dipendente comunale dell'ufficio anagrafe Onofrio Dominaci. Devono rispondere a vario titolo di violazione della legge elettorale, falso ideologico e materiale in atto pubblico e favoreggiamento personale.