La Reggina mette le mani sui playoff: 1-0 alla Casertana, decide Kirwan

kirwan600di Paolo Ficara - Se la Cavese perde a Monopoli (gara da poco iniziata), la Reggina è virtualmente dentro i playoff. È il primo dato che vogliamo offrire, nel dare notizia della vittoria ottenuta dagli amaranto al cospetto della Casertana, davanti ai 10 mila del "Granillo". Una zampata di Niko Kirwan al 76' fa esplodere lo stadio, consegnando tre punti meritati. Gara tirata, primo tempo vibrante con due legni colpiti. La rincorsa sta per essere premiata.

LE SCELTE – Roberto Cevoli non toglie fiducia a nessuno dei titolari schierati a Cava de' Tirreni, eccezion fatta per l'infortunato Zibert rilevato da Salandria. Nonostante la poca struttura fisica dalla cintola in su, giusto mantenere titolare Tulissi in attacco. Pochesci schiera anch'egli un 5-3-2, con caratteristiche completamente diverse in attacco grazie ai due centravanti Castaldo e Padovan.

SOLO REGGINA – Gli ospiti manovrano, i padroni di casa pungono. Già al 2', Tulissi se la calcia praticamente addosso da un metro, con Adamonis fuori causa dopo una bella percussione di Bellomo. I guanti di Confente vengono sporcati da un destro dalla distanza di De Marco. Poi è ancora El Pocho a colpire il palo, sempre dopo sfondamento a sinistra. Dalla bandierina il sinistro fatato di Strambelli pesca la testa di Kirwan: traversa. Gran botta di De Falco dal limite: vola Adamonis. Si va all'intervallo sullo 0-0, ma sembra una mosca cieca.

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ABBRACCIO COLLETTIVO – Dopo il fuochino, fuocherello e fuoco con i due legni e la gran parata di Adamonis, la Reggina trova il gol al 76'. Strambelli e Salandria congegnano una punizione da posizione teoricamente innocua, facendo muovere la difesa campana: sugli sviluppi, il sinistro di Bellomo impegna Adamonis, la cui respinta viene ribadita in rete da Kirwan. Tutta la panchina si alza per sommergere il neozelandese, scena che ricorda il gol di Campagnacci a Cittadella valso l'ultima salvezza in Serie B.

PLAYOFF – L'1-0 odierno potrebbe invece valere una lunga rincorsa alla cadetteria. Bella la partita dei due tecnici a livello di mosse: dopo l'intervallo, Pochesci passa al 3-4-3 e Cevoli gli risponde con un 3-4-1-2. I cambi hanno inciso poco, ma nella Reggina non ce n'è stato bisogno. Cevoli conferma la grande gestione del gruppo, rimandando in campo l'ingiustamente bistrattato Pogliano, quando i crampi costringono Solini ad uscire. Pallino lasciato spesso ai campani, i quali però col marcatore Blondett schierato a destra, hanno prevedibilmente attaccato dal lato opposto. Ora sguardo alla classifica: la Cavese è in vantaggio a Monopoli, nel momento in cui scriviamo. La Reggina è al momento nona con 46 punti: contando il 3-0 a tavolino dell'ultimo turno col Matera diventa irraggiungibile dal Rende, cui rimane da giocare un solo match. Ci sono però la Viterbese, che ancora deve recuperare un turno, e proprio la Cavese. Che se perdesse, consentirebbe agli amaranto un virtuale accesso ai playoff già da stasera. Ma in caso di vittoria, ci appaierebbe in classifica costringendoci ad espugnare il "Razza" di Vibo domenica prossima, per estrema sicurezza. Effetti della cura Cevoli.

REGGINA-CASERTANA 1-0

Rete: 76′ Kirwan

REGGINA (3-5-1-1): Confente; Conson, Gasparetto, Solini (82′ Pogliano); Kirwan, Salandria, De Falco, Strambelli (91′ Marino), Franchini; Bellomo (82′ Baclet); Tulissi (63′ Martiniello). A disposizione: Farroni, Seminara, Sandomenico, Ciavattini, Procopio, Redolfi, Ungaro, Doumbia. Allenatore: Cevoli.

CASERTANA (3-5-2): Adamonis, Rainone, Pascali, Lorenzini; Blondett (82′ Cigliano), De Marco (58′ Pinna), Vacca (75′ Santoro), D'Angelo, Zito; Padovan, Castaldo. A disposizione: Zivkovic, Ciriello, Matese, Gonzalez, Genovese, Moccia, Leonetti. Allenatore: Pochesci.

Arbitro: Nicolò Marini di Trieste

Ammoniti: Rainone, Salandria, Zito, D'Angelo, Blondett, Strambelli