Urbs Reggina - Siracusa: le dichiarazioni a caldo di Cevoli e Ungaro

Cevoli: "Si è giocato poco a calcio. Il Siracusa ha accusato mentalmente il gol, come era successo a noi due settimane fa col Monopoli, sull'1-2. Franchini? Abbiamo pensato di mettere dentro un giocatore che avesse gamba e fisicità, siamo stati ripagati. È da un po' che lavoriamo su più moduli, i ragazzi si adattano a tutte le situazioni. Sono gli atteggiamenti a fare la differenza, indipendentemente dal sistema di gioco. Temevamo molto Vazquez, abbiamo cercato di limitarlo e ci siamo quasi sempre riusciti. Col 4-3-3 siamo stati più aggressivi. Anche nel ritiro non siamo riusciti a giocare abbastanza amichevoli, adesso a 50 anni mi capita per la prima volta di giocare a distanza di due giorni".

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Ungaro: "Era un ruolo in cui dovevo essere funzionale alla squadra. Ho cercato di tenere la squadra corta. Abbiamo dimostrato di poter giocare con vari moduli, ma soprattutto che con la testa giusta si possono portare a casa i tre punti. La partita è stata preparata nel modo giusto, contro un'ottima squadra che ci ha messo in difficoltà".