Reggina, che schiaffo: 1-2 dal Monopoli, ora la salvezza è in pericolo

bianchimano600di Paolo Ficara - Uniti si vincerà, prima o poi. Salgono a sette le gare senza il sapore dei tre punti per la Reggina, che perde malamente in casa al cospetto del Monopoli. Il vantaggio segnato al 17' da Bianchimano dovrebbe mettere in discesa la gara, ma gli amaranto si schiacciano troppo presto all'indietro. Genchi sorprende Cucchietti dalla distanza al 34', poi lascia il posto a Mangni che serve la beffa al 74', approfittando di una difesa statica e troppo bassa. Un espulso per parte: La Camera e Bacchetti per reciproche scorrettezze.

LE SCELTE – Confermate le indicazioni della vigilia, da una parte e dall'altra. Auriletto rileva lo squalificato Laezza nella difesa della Reggina. L'allenatore del Monopoli, Giuseppe Scienza, è il grande ex avendo indossato la maglia amaranto ad inizio anni '90. I pugliesi scelgono un 3-5-2 con Salvemini e Genchi di punta, in panchina Sarao.

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IL GOL SU AZIONE – Gli ospiti iniziano col piglio giusto. Donnarumma manda più volte alle corde Hadziosmanovic, ma nonostante gli sfondamenti a sinistra non vengono prodotte occasioni nitide. Anche la mezzala Sounas si muove molto, risultando a tratti immarcabile. La Reggina però si fa viva su punizione con La Camera, primo di trovare il gol al primo tiro nello specchio: bel cross al 17' di Armeno, impatta al volo Bianchimano che incrocia con molta potenza. È il ritorno al gol su azione in casa per gli amaranto.

IL NUOVO RIGANÒ - Il Monopoli riprende il pallino del gioco, ma continua a non creare i presupposti per rendersi pericoloso. Scienza capisce di dover mandare uno dei due attaccanti a giocare fra le linee, la mossa viene premiata al 34': Genchi arretra per prendere palla, resiste ad una marcatura a dire il vero non asfissiante, ed il suo sinistro da circa 25 metri sorprende Cucchietti. L'ex attaccante del Taranto esulta mostrando le orecchie al pubblico, ne scaturisce qualche battibecco specie con La Camera.

LA VINCE SCIENZA - Il pareggio del Monopoli rappresenta una mazzata, dalla quale la Reggina non sarà più capace di riprendersi. Scienza rinfresca il proprio attacco con Sarao, altro elemento di forza fisica ed esperienza. La Camera e Bacchetti si scambiano colpi proibiti nell'area della Reggina, a palla ferma: rosso diretto per entrambi, squadre in dieci. Saltano gli schemi, ed il secondo attaccante fresco decide il match: è il 76' quando Scoppa verticalizza per Sounas, la difesa amaranto disconosce sia il fuorigioco che le marcature, e sul tocco del greco il nuovo entrato Mangni deve solo vincere un rimpallo, per presentarsi a tu per tu con Cucchietti e freddarlo in uscita.

O SE PREFERITE, LA PERDE MAURIZI – Aggressività poca, idee ancor meno per la Reggina, sconfitta in casa dal Monopoli. Inefficaci le mosse di Maurizi, passato al 4-3-2 dopo l'1-2, per poi gettare nella mischia anche Samb assieme a Sparacello, levando Bianchimano per far salire Ferrani a saltare nel finale. Che il tecnico non incida più in maniera positiva sulla squadra, non lo scopriamo di certo a marzo. A furia di non vincere, la Reggina rischia di essere riacciuffata dalle poche avversarie ancora vive, alle proprie spalle. Fondi e paganese hanno sfruttato il turno interno, e si portano rispettivamente a -2 e -3 dagli amaranto, attesi domenica prossima a Catania.

REGGINA – MONOPOLI 1-2
Reti: 17' Bianchimano, 34' Genchi, 76' Mangni

REGGINA (5-3-2): Cucchietti; Hadziosmanovic (77' Sparacello), Auriletto (77' Pasqualoni), Ferrani, Gatti, Armeno; Marino (60' Provenzano), La Camera, Castiglia; Tulissi, Bianchimano (86' Samb). A disposizione: Licastro, Turrin, Giuffrida, Arras, Bezziccheri, Franchi, Condemi, Mezavilla. Allenatore: Maurizi.
MONOPOLI (3-5-2): Bardini; Bei, Bacchetti, Ferrara; Rota, Mavretic (60' Longo), Scoppa, Sounas, Donnarumma (77' Mercadante); Salvemini (60' Sarao), Genchi (70' Mangni). A disposizione: Lewandowski, Convertini, Benassi, Minicucci, Paolucci, Tafa, Russo, Eleuteri. Allenatore: Scienza.

Arbitro: Miele di Nola
Ammoniti: Genchi, Bianchimano, Rota, La Camera, Armeno, Ferrara, Tulissi
Espulsi: al 70' La Camera e Bacchetti per reciproche scorrettezze a palla ferma