Reggina, Falcomatà in contatto con imprenditori esteri: stretta finale per il bando

Falcomata29novembredi Paolo Ficara - Radar accesi. Istituzioni e politica stanno convergendo nell'intenzione di imprimere un impulso alle sorti della Reggina, quando siamo ormai a quasi due anni dal fallimento ed a quasi tre dalla mancata iscrizione. Città Metropolitana e Sezione Fallimentare del Tribunale Civile di Reggio Calabria si sono date una scadenza per l'emissione del bando della vendita di beni materiali ed immateriali, appartenuti alla Reggina Calcio: entro e non oltre la metà di aprile.

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Dalla data di pubblicazione, passeranno 60 giorni per l'individuazione del vincitore del bando o della graduatoria dei partecipanti qualora fossero più di uno. In questo lasso di tempo, non è escluso che giunga un'altra legnata per la Urbs Reggina 1914, che i suddetti beni li detiene in affitto fino al 30 giugno 2018: dopo la messa in mora da parte della curatela fallimentare della Reggina Calcio, anche il Comune di Reggio starebbe valutando medesimo provvedimento, per le somme relative all'uso dello stadio "Oreste Granillo" ed evidentemente non corrisposte in toto.

Ma la notizia più importante è un'altra. Il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, ha fiutato la possibilità di interloquire con forze imprenditoriali estere, seriamente interessate a rilevare la Reggina. Le parti sono entrate in contatto, a breve capiremo se Maometto andrà alla montagna o viceversa.