Il veneto di Reggio Calabria: la Reggina piange lo storico osservatore Mario Biason

biasondi Paolo Ficara - Un gigante della storia amaranto, sempre dietro le quinte. Mario Biason, ex presidente del Conegliano, si è spento all'età di 83 anni. Se il nome non dice nulla, specie all'ultima generazione di tifosi, sarà sufficiente snocciolare qualche protagonista a lui legato. Albertino Bigon e Nevio Scala, primi allenatori della Reggina Calcio tra il 1986 ed il 1989. Massimo Mariotto e Diego Zanin. Massimo Orlando e tutti gli altri giovani formatisi nel Conegliano. Tutta gente che è diventata grande a Reggio e che ha reso grande la Reggina, suggerita da Mario Biason a Lillo Foti e Pino Benedetto.

Il legame tra la Reggina e questo favoloso talent-scout è rimasto intatto nei decenni. L'orecchio del presidente Foti era sempre teso, quando c'era da ascoltare il parere di chi, alla Reggina, ha dato sempre ottimi consigli. La sua ultima "apparizione" al Sant'Agata risale al 2014, quando provò sul posto a dare il proprio contributo ad una Reggina ormai ad un passo dalla retrocessione in C.

Se il Sant'Agata ha iniziato da subito a sfornare talenti, e se la Reggina è riuscita nel corso degli anni ad andare in Serie A, Mario Biason ha la sua importante fetta di meriti. Le esequie verranno celebrate oggi, alle 15:00, a Villanova di Fossalta, dalle parti di Portogruaro. Un saluto, signor Biason. Continui ad osservarci da prospettive più elevate.

--banner--