Bianchi a Radio Reggio Più: "Scenderei in C solo per la Reggina"

bianchirollyIl centravanti della Serie A. Rolando Bianchi è il calciatore che vanta il maggior numero di gol, con la maglia della Reggina, in una sola stagione in massima serie. Le sue 18 segnature sono servite a realizzare il miracolo della salvezza con handicap, nel 2006/07, assieme alle 17 di Nicola Amoruso. Ai microfoni di Radio Reggio Più, l'ex attaccante amaranto ha rinnovato i propri propositi di poter, un giorno, tornare in riva allo Stretto, svelando anche qualche particolare circa la sua munifica cessione al Manchester City.

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Bianchi, attualmente svincolato, accetterebbe di scendere di categoria solo ad una condizione: "Ho avuto diverse richieste dalla Serie C, ma in questa categoria accetterei solo la Reggina – ha affermato a R+ il bomber del 2007 - L'anno scorso ho fatto bene in B, ho voglia di confrontarmi con quel livello. In tanti cercano di ostacolarmi, ma vado avanti per la mia strada con grande serietà. A Reggio la squadra c'è, in città ho ancora amici e la seguo molto. Spero possa tornare ai livelli che le competono, so che il presidente ci sta mettendo cuore ed anima. Auguro ai tifosi di poter rivivere grandi stagioni".

Tornando sulla sua esperienza in riva allo Stretto, Rolando Bianchi rivela qualche particolare sulle roventi trattative che lo videro protagonista nell'estate del 2007: "Abbiamo fatto qualcosa di storico, a parlarne vengono ancora i brividi. Grande allenatore, grande gruppo, tutte persone che lavoravano in sintonia, un presidente che ha dato tutto sé stesso. Conservo ancora la targa della cittadinanza onoraria. Avevo praticamente definito il mio ingaggio con la Juventus, perché Trezeguet non stava rinnovando. Dopodiché si era fatta avanti la Fiorentina, ritenevo perfetto Prandelli per la mia crescita come calciatore – ha aggiunto Bianchi a Radio Reggio Più - Non nego che l'offerta economica del Manchester City sia stata importante anche per me, oltre che per la Reggina. Ho fatto un passo verso il presidente, andando a fare questa importante esperienza di vita. Mi hanno criticato, ma sono andato via da capocannoniere della squadra. Nella finestra del mercato invernale tornai in Italia, alla Lazio, forse sbagliando la scelta per giocarmi le mie chance di arrivare in Nazionale".