Reggina fuori dalla Coppa Italia di C: Matera troppo forte, 3-2

silenzi600di Paolo Ficara - Il Matera mette i titolari, la Reggina no. Non c'è storia nella gara secca dei sedicesimi di Coppa Italia di C, con gli amaranto che tornano mestamente a casa con un 3-2, senza essere mai stati in partita. A segno tutto il tridente lucano, mentre tra gli amaranto si sblocca Sparacello e nel finale Silenzi rende meno amara la sconfitta che comunque è netta. Zero cambi di passo, fatta eccezione per qualche giocata fine a sé stessa di Di Livio. Reggina dunque eliminata dalla competizione.

Maurizi pratica il turnover, risparmiando il fiato agli elementi che dovranno fronteggiare sabato il Bisceglie in campionato. Inizialmente si accomoda in panchina anche Laezza, nonostante sia assente da quasi un mese a causa del doppio turno di squalifica (inframezzato dalla sosta). Gioca Mezavilla, che in campionato è stato appiedato dal giudice sportivo. Per i vari Licastro, Tazza, Auriletto, Bezziccheri, Silenzi e Sparacello, la chance di mettere in difficoltà il tecnico in vista dei prossimi impegni ufficiali. Chance decisamente poco sfruttata.

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Auteri è costretto a schierare gran parte degli attuali titolari, in virtù di un'infermeria affollata. Modulo 4-3-3, con un pimpante Salandria in versione terzino sinistro e l'altro ex, Maimone, ad agire da mezzala destra. I tre attaccanti si cambiano continuamente la posizione, il primo ad andare a segno è Dugandzic al 12': Battista viene atterrato in area, l'arbitro concede il vantaggio ed il croato, da buona posizione, la spara nell'angolino basso col destro. Al 22', dopo un'azione insistita dei padroni di casa, De Falco prende la mira col destro e centra la traversa da fuori area: a fiondarsi sul rimbalzo è Corado, facile il tap-in di testa.

Al 24' unico squillo della Reggina per il primo tempo: Solerio spinge con convinzione a sinistra, fino ad infilarsi in area, ed il suo suggerimento basso viene messo in rete da Sparacello dopo aver attraversato una serie di sagome in area. Prima rete in maglia amaranto per l'attaccante ex Trapani. Le speranze di rimonta vengono subito spente da Battista, voglioso di unirsi ai compagni di reparto nel tabellino: al 28' Corado è in area, Solerio prova a chiudergli lo specchio, ma l'argentino sceglie il cross sul secondo palo, raccolto di testa dal compagno con la collaborazione di una difesa ancora in dormiveglia.

Nella ripresa il Matera si limita ad agire in contropiede, lasciando alla Reggina la possibilità di avanzare. Sparacello non trova per poco la doppietta personale. Con Fortunato pronto a battere un corner, in area litigano Mezavilla e Maimone: giallo per entrambi, ma per l'ex amaranto è il secondo e va sotto la doccia. Nemmeno con la superiorità numerica, la Reggina riesce a raddrizzare il match. Passano dieci minuti ed anche Mezavilla rimedia il secondo cartellino, per un'inutile entrata a centrocampo. Solo al 92', dopo una percussione di Bezziccheri, arriva la zampata di Silenzi per il 3-2 finale. Esordio tra i professionisti per Amato, subentrato a Fortunato. In serata la squadra rientrerà in città, da mercoledì si preparerà la sfida interna di sabato col Bisceglie.

MATERA – REGGINA 3-2
Reti: 12' Dugandzic, 22' Corado, 24' Sparacello, 28' Battista, 92' Silenzi

MATERA (4-3-3): Tonti; Sernicola, Buschiazzo, Scognamillo, Salandria; Maimone, De Falco, Urso; Battista (46' Giovinco), Dugandzic (63' Sartore), Corado (76' Berardi). A disposizione: Mittica, Dammacco, Errico, Angelastri. Allenatore: Auteri.
REGGINA (4-3-1-2): Licastro; Tazza, Auriletto, Gatti, Solerio; Bezziccheri, Mezavilla, Fortunato (89' Amato); Di Livio (55' Garufi); Silenzi, Sparacello. A disposizione: Cucchietti, Turrin, Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Porcino, Marino, De Francesco, Tulissi, Bianchimano. Allenatore: Maurizi.

Arbitro: Fiorini di Frosinone
Ammoniti: Maimone, Fortunato, Mezavilla, Solerio
Espulsi: 68' Maimone e 78' Mezavilla per doppia ammonizione