L’Osservatorio regionale sulla violenza di genere presenta il primo rapporto: “Politica e agenzie educative in grave ritardo, serve un cambio di passo”

cusumano nasone 600Una prima fotografia del fenomeno della violenza sulle donne in Calabria è quella che si presenterà il prossimo 16 dicembre nella sala Calipari del Consiglio regionale della Calabria.
Lo annunciano Mario Nasone e Giovanna Cusumano, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere, organismo voluto dal Consiglio regionale come strumento per approfondire la conoscenza di questa vera e propria emergenza sociale che, in Calabria, anche alla luce di complesse dinamiche, si presenta con aspetti ancora più preoccupanti.
La conoscenza diventa, pertanto, un passaggio importante per costruire un sistema di monitoraggio del fenomeno che sia quanto più possibile valido per contrastarlo. Un modo per accendere i riflettori su una condizione sociale che è stata finora sottovalutata e trascurata, anche a causa della mancanza di dati utili a documentarne l'estensione e la gravità.
Un rapporto che farà emergere anche i gravi ritardi con i quali la politica e le agenzie educative hanno, ad oggi, affrontato la problematica della violenza sulle donne.
La presentazione del rapporto sarà, quindi, l'occasione per sensibilizzare le istituzioni e tutta la comunità calabrese che avrà così modo di conoscerele buone prassi intraprese.
L'incontro si aprirà con una lettura scenica di una lettera di una delle tante calabresi, diventate donne-simbolo contro la violenza, Maria Antonietta Rositani, la quale, dal letto dell'ospedale di Bari dove si trova ricoverata da tantissimi mesi e da dove sta combattendo la sua battaglia per la vita, ha voluto inviare a tutti noi il suo messaggio di denuncia e di coraggio.
A commentare i dati, a presentare esperienze e proposte su come migliorare il sistema di prevenzione e protezione, parteciperanno ricercatori, magistrati, forze dell'ordine, centri antiviolenza, operatori sociali e rappresentanti delle istituzioni politiche nazionali e regionali.

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Il programma dei lavori, che si svolgeranno c/o la sala Calipari del Consiglio regionale Lunedi 16 Dicembre con inizio alle ore 15, prevede i saluti di Nicola Irto Presidente Consiglio regionale della Calabria, Massimo Mariani Prefetto di Reggio Calabria, Luciano Gerardis Presidente Corte d'appello, il Molise, Maurizio Piscitelli Ufficio scolastico regionale. I lavori saranno introdotti daMario Nasone, coordinatore Osservatorio regionale sulla violenza di genere, la lettura scenica della lettera di Maria Antonietta Rositani sarà affidata a Walter Cordopatri della scuola regionale di recitazione, la presentazione del rapporto sarà curata da: Giovanna Vingelli, ricercatrice dell'Unical, DomenicoTebala dell'Ufficio territoriale Istat. Previsti gli interventi di Antonio Gioiello delCentro Fabiana Luzzi Corigliano, Maurizio Vallone Questore di Reggio Calabria, Giuseppe Battaglia Comandante provinciale carabinieri Reggio Calabria, Giovanna Petrocca Questore di Cosenza, Maria Grazia Muri vice-presidente Ordine Regionale Assistenti Sociali, della Sen. Valeria Valente Presidente commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del femminicidio, Coordina i lavori Caterina Ermio componente osservatorio regionale sulla violenza di genere e le conclusioni saranno affidate a Giovanna Cusumano vice coordinatore osservatorio regionale sulla violenza di genere.
E' stato richiesto all'ordine regionale degli assistenti sociali e degli avvocati di Reggio Calabria l'attribuzione di crediti formativi. Ai partecipanti sarà consegnata pubblicazione rapporto che contiene anche contributi su buone prassi e documentazione delle attività dell'osservatorio.