Borse di studio, Orsomarso (FdI): "Sette studenti su dieci rimarranno senza"

"Raccolgo l'appello lanciato da Mario Russo, senatore accademico dell'Unical, già rilanciato da Gioventù Nazionale e Azione Universitaria, riguardo la situazione in cui versa la situazione del diritto allo studio in Calabria. Difatti, dopo lo stanziamento dei fondi PAC che ha garantito per tre anni la copertura totale delle borse di studio, non è stato previsto alcun intervento strutturale che potesse eliminare definitivamente la figura aberrante dell'idoneo non beneficiario". E' quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Fausto Orsomarso.

--banner--

"La nostra Regione - prosegue Orsomarso - non può permettersi di non riconoscere, per carenza di fondi, la parte in denaro della borsa di studio a tutti quegli studenti che ne hanno diritto secondo legge dello Stato. Questo perché si creerebbe una situazione veramente paradossale, per cui uno studente con stessi requisiti di merito e reddito percepirebbe il contributo altrove ma non in Calabria. Un ulteriore schiaffo a tutti quei giovani che vorrebbero costruire qui il proprio futuro e il futuro della propria terra. Per questo motivo, abbiamo l'obbligo di risolvere questo problema, che richiede risposte immediate, onde evitare la mancata copertura per il prossimo anno. A differenza di quanto fatto in precedenza dal governo Oliverio, è necessaria una variazione di bilancio ed una seria revisione della Legge Regionale sul diritto allo studio. Inoltre, attraverso l'intervento parlamentare dell'on. Wanda Ferro, Fratelli d'Italia solleciterà il governo affinché anche in Calabria venga garantito il diritto allo studio così come in ogni altra regione italiana. Se non si reperiranno le risorse, infatti, già dal prossimo anno 7 studenti su 10 non avranno la borsa di studio. Noi di Fratelli d'Italia solleciteremo i governi nazionale e regionale affinché vengano recuperate le risorse, e venga immediatamente arrestata questa grave ingiustizia a danno degli studenti calabresi e delle loro famiglie".