Sanità, Bevacqua: "Anticipazione di liquidità, approfondire provvedimenti prima di portarli in Consiglio"

"Dopo le precisazioni odierne dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, il dibattito sviluppatosi ieri in Consiglio Regionale sull'anticipazione di liquidita', pari a 122 milioni, appare davvero surreale e mi ha sorpreso per una preoccupante improvvisazione: non si puo' affermare, senza sufficiente cognizione di causa, che Cosenza e Reggio, pur sollecitate, abbiano 'inspiegabilmente' non aderito. I fatti, opportunamente accertati, imporrebbero all'istituzione consiliare in quanto organo collegiale di chiedere scusa ai soggetti interessati". E' quanto dichiara il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. "Il comunicato diramato oggi dall' Azienda Ospedaliera di Cosenza, infatti - prosegue - conferma in pieno quanto da me espresso ieri in Aula, in merito a ipotetiche leggerezze o superficialita' da parte del management. Oggi sappiamo che la scelta di non contrarre il prestito e' derivata da una analisi oculata da parte dei vertici aziendali. Ben conoscendo la scrupolosita', la correttezza, la professionalita' e il senso del dovere del gia' Direttore Generale Achille Gentile, non avevo avuto dubbi". "La vicenda di ieri - conclude Bevacqua - dovrebbe farci riflettere sull'opportunita' di richiamare in aula provvedimenti che non siano stati preventivamente approfonditi in maniera sufficiente. Si rischia, altrimenti, di dare luogo a incresciosi fraintendimenti che si espongono ad essere amplificati dagli organi stampa".

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