Dl Calabria, Dieni (M5S): “Opposizioni in stato confusionale”

dieni federica2403«Le ultime dichiarazioni sulla sanità rese da alcuni rappresentanti istituzionali di Forza Italia dimostrano lo stato confusionale in cui versano i partiti d'opposizione, evidentemente disorientati dalla portata innovativa del Decreto Calabria». Così la portavoce alla Camera del Movimento 5 stelle Federica Dieni.
«Le ultime settimane – continua la parlamentare – sono state contraddistinte da dichiarazioni catastrofistiche, poco aderenti alla realtà dei fatti e finalizzate alla demolizione di un Decreto che ha il solo difetto di voler rinnovare dalle fondamenta un sistema sanitario regionale al collasso. Una misura di fronte alla quale le forze della conservazione e dei privilegi continuano ad arroccarsi, forse per paura che il giocattolo che li ha tenuti politicamente in vita fino a ora si rompa definitivamente».
«Si tratta – spiega Dieni – di polemiche strumentali e, nella maggior parte dei casi, dettate più dalla voglia di generare il caos che dalla necessità di affrontare la più grande emergenza sociale ed economica della Calabria. Che le cose stiano così è certificato dalle recenti – e completamente discordanti tra loro – prese di posizione di due rappresentanti istituzionali di un medesimo partito. Un parlamentare di Forza Italia ha affermato che "non ci sarà alcuna assunzione all'ospedale di Reggio Calabria". Dichiarazione implicitamente smentita da quella di un suo collega di partito eletto in consiglio regionale, secondo cui è invece arrivata "la possibilità di nuove assunzioni per il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria". Quest'ultimo, inoltre, ha affermato senza mezzi termini che "anche la fase commissariale può servire al rilancio della sanità calabrese nel momento in cui all'apice vengono individuate figure di primo piano e di grande profilo come quella del generale Cotticelli, il quale, oltre alla sensibilità istituzionale, sta dimostrando anche grande professionalità e determinazione nel volere ridare dignità al sistema sanitario calabrese". Un giudizio onesto, che dimostra la pretestuosità di certi altri atteggiamenti preconfezionati, che non aiutano la Calabria ad affrontare questa difficile fase della sua storia».

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«La verità – conclude la deputata 5 stelle – è che nello spazio di pochi mesi questo governo – prima con la nomina dei nuovi commissari, poi con il varo del Decreto Calabria – sta realizzando quel cambiamento tanto atteso dai calabresi ma osteggiato da quei poteri che hanno utilizzato la sanità come un bancomat, non come un settore in grado di erogare servizi efficienti ai cittadini».