Inchiesta sui fondi pubblici per la cultura, nove indagati: c’è anche la compagna di Oliverio

cittadellaregionale070519La Guardia di finanza ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti di nove persone, accusate a vario titolo di turbata liberta' degli incanti, con riguardo all'assegnazione del contributo per la realizzazione di iniziative culturali, da finanziare nell'anno 2016, nell'ambito della selezione indetta dal dipartimento regionale "turismo e beni culturali, istruzione e cultura", e di turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente, con riguardo all'affidamento, da parte del dipartimento regionale "Turismo e beni culturali, istruzione e cultura", nell'anno 2017, di contributi per il fondo unico cultura.

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Il provvedimento e' stato notificato dai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro, mentre le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. La notizia era trapelata nei giorni scorsi, dopo che la stessa Guardia di finanza aveva iniziato la notifica del provvedimento. Al centro delle indagini ci sarebbero fondi per oltre 600 mila euro.
Tra gli indagati c'è anche Adriana Toman, di 61 anni, compagna del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. I reati che vengono ipotizzati sono la turbata liberta' degli incanti con riguardo all'assegnazione del contributo per la realizzazione di iniziative culturali, da finanziare nel 2016, per la selezione indetta dal dipartimento regionale "Turismo e beni culturali, istruzione e cultura", e di turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente, con riguardo all'affidamento, da parte del Dipartimento regionale "Turismo e beni culturali, istruzione e cultura", nell'anno 2017, di contributi gravanti sul fondo unico cultura. Toman e' accusata di avere commesso i reati "sfruttando la posizione goduta in seno alla Regione Calabria per essere la compagna del presidente della Regione Mario Oliverio", che non e' indagato.