Dl Calabria, Cozzolino (pd): “Incapacità e arroganza governo. Bene Oliverio su ricorso”

"Il Decreto approvato dall'Esecutivo giallo-verde straordinariamente riunito a Reggio Calabria pochi giorni fa è una sorta di manifesto di incapacità mista ad arroganza, al quale il Governo Conte ormai ci ha abituati.

Avevano annunciato provvedimenti straordinari a tutela della Sanità calabrese e, invece, il Consiglio dei Ministri rafforza ed estende i poteri commissariali dopo ben 10 anni di gestione commissariale fallimentare, che ha "regalato" alla Regione un'assistenza sanitaria profondamente inadeguata e l'assenza del diritto alla salute previsto dalla Costituzione. L'unico "traguardo" raggiunto è l'aumento dello stipendio dei commissari, in sfregio ai più elementari principi di contenimento dei costi. Il diritto alla salute dei calabresi non troverà alcun giovamento da questo "Decreto-propaganda", che non contempla lo sblocco delle assunzioni e gli investimenti in attrezzature.

Avere espropriato la Regione delle poche competenze rimaste dimostra come l'unico reale obiettivo del Governo sia quello di consumare un'operazione lottizzatrice, degna della peggiore politica di gestione. A fronte degli evidenti vizi di incostituzionalità, bene ha fatto il Presidente Oliverio a preannunciare ricorso alla Consulta. La salute pubblica ritorni nella gestione ordinaria, considerate le condizioni nelle quali la Sanità pubblica regionale è stata ridotta da un decennio di gestione straordinaria, che l'ha resa quella triste realtà che i calabresi, loro malgrado, sono costretti a vivere quotidianamente". Così Andrea Cozzolino, candidato del PD nella Circoscrizione meridionale, relatore per il Parlamento UE del regolamento sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e vicepresidente della Commissione europea Sviluppo Regionale.

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