Fnsi e Usigrai: “Non riuscirà tentativo della preside Russo di ‘imbavagliare’ Tgr Calabria”

"Nessuno si fara' intimidire: il tentativo di imbavagliare una collega e la redazione della TgR Calabria fallira'". Lo affermano in una nota Fnsi, il sindacato Giornalisti della Calabria, l'esecutivo Usigrai, il cdr della sede regionale Rai Calabria in riferimento all'iniziativa della preside Mariarosaria Russo che, "dopo aver tentato - inutilmente - di impedire la messa in onda di un servizio giornalistico inviando una diffida al caporedattore", tramite il suo avvocato scrive ai vertici Rai "chiedendo un provvedimento contro una giornalista che ha fatto semplicemente il proprio lavoro", e cioe' ricordare che la Russo e' rinviata a giudizio. Per le organizzazioni sindacali di categoria si tratta di una lettera "vergognosa" e "dove addirittura si arriva ad accusare la collega 'di favorire la 'ndrangheta', e ad ipotizzare presunti manovratori". Fnsi, Usigrai, sindacato dei giornalisti di Calabria e il cdr della sede regionale si dicono certi "che i vertici Rai risponderanno con la dovuta durezza, rivendicando che niente e nessuno puo' intimidire i giornalisti e interferire nelle scelte editoriali del Servizio Pubblico. Cosa che ben dovrebbe sapere Saccomanno (il legale della preside, ndr), visto che e' iscritto come pubblicista all'Ordine dei Giornalisti, ai cui codici deontologici e' comunque vincolato". E nell'esprimere solidarieta' alla collega e a tutta la redazione "valuteremo come tutelare in ogni sede l'onore della collega, della redazione e della Rai".

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