"Domani sarà anche in tutta Italia il primo 'Venerdì per il futuro'. In tutto il mondo si prevede che saranno 150 i Paesi che parteciperanno alla più grande mobilitazione popolare a difesa del clima, del futuro del pianeta e delle nuove generazioni. Non si tratta di un evento 'rituale'. Questa volta siamo di fronte a qualcosa di ben diverso e, anche per questo motivo, significativo ed importante destinato ad incidere nella coscienza collettiva di tutti noi. Il movimento mondiale è stato messo in piedi a seguito dell'impegno e della protesta avviata dalla 16enne svedese Greta, diventata un simbolo e un esempio per una intera generazione, e in pochi mesi, attraverso i social, ha coinvolto migliaia e migliaia di giovani, tutti accomunati nel richiedere ai governanti mondiali di smetterla con le dichiarazioni di intenti e di passare subito ai fatti, riducendo il fenomeno dell'inquinamento, del riscaldamento globale e non avvelenando il futuro dei più giovani".
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"Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il pianeta. Di fronte ad un movimento così ampio, coinvolgente, inarrestabile si rimane positivamente impressionati. La capacità "rivoluzionaria" dei giovani è da sempre elemento travolgente e sovvertitore. La presa d'atto di una nuova coscienza civile rispetto al clima è il primo passo che si deve compiere per riscrivere il futuro del pianeta. Bene, quindi, stanno facendo i tanti presidi italiani a spiegare che la partecipazione alla manifestazione di domani non verrà considerata un'assenza dalle lezioni scolastiche. Anche questo è un bel segnale (nel silenzio del Ministero dell'Istruzione) che rincuora e rafforza la convinzione che siamo davvero davanti ad una sfida decisiva che deve vedere impegnato ognuno di noi nella costruzione e radicamento di una nuova coscienza sociale collettiva, l'unica possibilità che ci resta per fermare il declino ambientale del pianeta. Ai ragazzi, che si dimostrano combattivi e determinati, va il ringraziamento per il prezioso insegnamento e la speranza di un futuro migliore che ci stanno regalando". Lo scrive, in una nota, Giovanni Puccio, responsabile organizzativo del PD Calabria.