Trasporto pubblico locale, Bevacqua (Pd): “A Veneto e Lombardia concessa quota fissa del Fondo nazionale. Governo favorisce silenziosamente il nord”

bevacquadomenico19apr"La deputata M5S Dieni annuncia trionfalmente che la Calabria ricevera' 167 milioni per il Trasporto pubblico locale, quasi si trattasse di una notizia epocale: dimentica, pero', di dire che si tratta della normale quota, che non e' stata aumentata neppure di un euro, riferita al Fondo nazionale". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. "La ripartizione annuale spettante alla nostra regione del fondo statale per il TPL - aggiunge - si aggira da anni sui 220 milioni, per cui il ministro Toninelli non ha fatto altro che confermare le risorse gia' disposte da chi lo ha preceduto. Piuttosto, la deputata Dieni farebbe bene a chiedere perche', nell'ambito delle trattative in corso per l'autonomia differenziata, il Ministero dei Trasporti abbia firmato un accordo che concede a Veneto e Lombardia una quota fissa del Fondo nazionale per il Trasporto pubblico locale: una quota che non sara', come avvenuto sino ad oggi, determinata anno per anno, ma e' stata fissata senza discuterne con le altre regioni".

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"L'accordo in questione - dice ancora Bevacqua - e' parte integrante di quella strada silenziosa e misteriosa che il Governo (in particolare, il ministro leghista Stefani) e le tre Regioni richiedenti (Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna) stanno percorrendo e che condurra' alla presentazione davanti al Parlamento di tre intese gia' chiuse, concluse e firmate: le Camere dovranno approvare o respingere, senza possibilita' di discussione o di presentare emendamenti. Sono questi i rischi del cosiddetto regionalismo differenziato, per denunciare i quali mi sto spendendo da mesi e in relazione ai quali, il prossimo 15 febbraio, abbiamo invitato a Lamezia, al Grand Hotel, le forze sociali economiche e politiche della Calabria, per un incontro organizzativo che definira' le iniziative da mettere in campo e i modi piu' opportuni per coinvolgere tutte le regioni meridionali. Abbiamo l'ambizione di dare voce alle energie migliori di una Calabria capace da fare da apripista per l'intero Mezzogiorno". "Per questo - conclude il consigliere regionale - mi farebbe piacere fosse presente l'on. Dieni e la delegazione dei Cinque stelle: per chiedere un impegno concreto volto a evitare che il M5s si renda complice della sciagurata firma di accordi che determinerebbero una secessione di fatto".