Sculco (Cir) replica a Bausone e Caiazza: “Il Pd ostacola legge su doppia preferenza di genere”

"La 'Coppia' Bausone-Caiazza più che interrogare la sottoscritta dovrebbe rivolgere interpellanza al loro partito, il PD, che in Consiglio Regionale è quello che ostacola e ritarda l'approvazione della legge sulla doppia preferenza. Anzi, fa di più. A parole dichiara di condividere la proposta ma sotto sotto si muove per ritardarla e, magari, lasciarla in eredità al prossimo Consiglio che nascerà dopo il voto di novembre 2019.
Sia la 'Coppia' sia altri consanguinei fanno questo gioco su tante questioni senza mai provare pudore e, magari, vergogna". Così la consigliera regionale di Calabria in rete Flora Sculco, in riferimento a quanto sostenuto dalla dirigente del Pd Alessia Bausone e Manlio Caiazza dell'associazione Gauche sulla doppia preferenza di genere.

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"Il duo/la 'Coppia' – prosegue Sculco - fa finta di non sapere che il Pd e le sue succursali costituiscono la maggioranza in Consiglio, ma nonostante ciò non hanno, ancora, voluto sinceramente conseguire il risultato che le donne in Calabria attendono da lungo tempo. La 'Coppia' ignora che la sottoscritta è l'unica donna presente in Consiglio e che da sola non è sufficiente ad approvare la legge sulla doppia preferenza di cui è proponente e firmataria e per la quale ha sempre lottato nelle varie sedi in Consiglio (Commissione, ufficio di Presidenza, Conferenza dei Capigruppo) e fuori dall'aula, in tante iniziative promosse e realizzate, pubblicamente e a voce alta.
Infine, è del tutto evidente la strumentalizzazione che la 'Coppia' vuole operare sentendo aria di elezioni e per questo non avrebbero meritato alcuna risposta. Non abbiamo tempo da perdere. Tuttavia, avendo esagerato nella calunnia per una volta la risposta ci sta".