Orsomarso: “Contrastare la fuga dei cervelli”

"Non piu' parole inutili ma azioni concrete e mirate per contrastare la 'fuga dei cervelli'. Il problema ha assunto dimensioni importanti e preoccupanti se e' vero come e' vero che, negli ultimi 15 anni, circa 180.000 giovani, dei quali 60.000 laureati, hanno abbandonato la nostra terra per cercare lavoro nel resto d'Italia e del mondo. A fronte di un sistema scolastico ed universitario di primo livello, capace di formare giovani professionisti di qualita', il territorio ha un'offerta di lavoro insufficiente e non adeguata alla formazione dei giovani. Se a questo aggiungiamo la debolezza del sistema imprenditoriale calabrese, la scarsa meritocrazia e comportamenti che mortificano la dignita' dei lavoratori, e' chiaro che i giovani sono costretti ad emigrare. Il danno e' ancora maggiore se si pensa al costo sostenuto non solo dalle famiglie ma dall'intera comunita', per la formazione di migliaia e migliaia di ragazzi i quali, poi, porteranno i frutti di questi studi lontano dai confini regionali. Occorre mettere in campo interventi seri e strutturali, politiche di investimento condivise con il governo centrale rimettendo, una volta per tutte, la Calabria al centro dell'azione politica regionale e nazionale puntando non solo su settori quali il turismo e l'agricoltura di qualita' ma, anche, sulle nuove tecnologie e sulla ricerca che, da noi, ha oramai raggiunto punte di eccellenza riconosciute in ambito internazionale". Lo afferma attraverso una nota Fausto Orsomarso, capogruppo Misto - Fratelli d'Italia del Consiglio Regionale, commentando i dati del recente rapporto sull'economia in provincia di Cosenza, realizzato da Demoskopika e presentato dalla BCC Mediocrati.

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