Traffico animali protetti, Cabs: “Fermare affari criminali”

"Il Cabs Italia esprime grande soddisfazione per l'epilogo di un'indagine nata grazie alla segnalazione della nostra associazione e condotta in stretta collaborazione con i nostri volontari, portata a termine dal Soarda dell'Unità Carabinieri per la Tutela Forestale ed Ambientale di Roma. L'indagine ha portato all'adozione di misure cautelari nei confronti dei componenti di due organizzazioni della provincia di Reggio Calabria dedite alla cattura ed alla commercializzazione, anche internazionale, di fauna selvatica, sia viva che morta". É quanto si afferma in un comunicato dell'organizzazione antibracconaggio "Committee Against Bird Slaughter". "Grazie a questa azione sono state cosi sgominate - prosegue il comunicato - due associazioni di trafficanti che avevano potuto agire indisturbate per anni nei territori della provincia di Reggio Calabria ed in quelle vicine di Catanzaro, ViboValentia e Cosenza, realizzando guadagni milionari con i traffici di piccoli uccelli morti che prendevano la via del Nord Italia, alimentando i mercati veneti e lombardi dello 'spiedo' e della 'polenta e osei'. A Malta invece finivano frosoni, fringuelli, fanelli, cardellini e verzellini, sfruttando la grande richiesta di richiami vivi da parte dei trappolatori maltesi, che da anni godono di una caccia in deroga già stigmatizzata dall'Europa e ora finita davanti al Tribunale di Lussemburgo". "E' un primo caso in Italia che farà clamore - afferma Alexander Heyd, responsabile del Cabs - finalmente l'arresto di una banda di 'ladri di natura' che dimostra quanto da noi osservato da anni e cioé che anche in Italia la cattura e il traffico di uccelli, lungi dall'essere un'attività amatoriale è un vero affare che andrebbe affrontato dalle autorità con uno sguardo severo e con mezzi repressivi più efficaci, a partire dall'inasprimento delle pene. Da oggi coloro che si dedicano impunemente a questi traffici, causando danni irreversibili al patrimonio faunistico italiano, non potranno più dormire sonni tranquilli".

--banner--