Centri per l’impiego: avviato il trasferimento dei lavoratori alla Regione

"Il confronto politico avviato oggi con le organizzazioni sindacali ha gettato le basi per applicare in modo corretto e tempestivo le norme dell'ultima legge di bilancio in materia di personale dei centri per l'impiego. L'obiettivo comune e condiviso è di riportare il servizio all'utente al centro di una rinnovata e vera strategia regionale di contrasto alla disoccupazione, superando tutti le criticità che in questi ultimi anni sono stati determinati da una riforma legislativa risultata alla fine monca".
Con queste parole il Vicepresidente Antonio Viscomi ha riassunto il senso dell'incontro avuto oggi con le organizzazioni sindacali sul tema del personale dei centri per l'impiego, sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato. Le parti presenti hanno anzitutto riaffermato il fatto che i servizi per l'impiego costituiscono il pilastro essenziale di una strategia di contrasto alla disoccupazione in grado di coniugare in modo sinergico sistema delle imprese e mondo del lavoro. La definitiva soluzione prevista ora dalla legge nazionale in merito al trasferimento del personale dei centri alla Regione consente finalmente di riprendere un discorso di riorganizzazione prima sospeso dalle incertezze derivanti dalla legge del Rio. Entro giugno, infatti, dovranno essere concluse le procedure previste dalla legge, ed a tal fine, anche per evitare incertezze nel percorso amministrativo, è stato deciso di istituire un tavolo tecnico-operativo composto dai Dirigenti Generali dei Dipartimenti Personale, Lavoro e Bilancio e da un rappresentante per ogni sigla sindacale. Al tavolo è affidato l'obiettivo di tracciare e seguire il percorso di attuazione della norma. Le parti tuttavia hanno espresso l'auspicio che il Presidente Oliverio e la sua Giunta possano determinarsi per il consolidamento permanente del tavolo tecnico al fine di assicurare una più intensa partecipazione delle parti sociali nella programmazione dei servizi. Il tavolo dovrà indirizzare anche le procedure relative al personale precario e risolvere anche la questione dei lavoratori part-time, nella prospettiva della maggiore funzionalità dei servizi e del superamento dei vuoti di organico determinati dalle cessazioni intervenute. Tali procedure dovranno naturalmente essere coordinate con le altre azioni in atto per il superamento del precariato come previsto dalla legge Madia relative tanto al personale dipendente dalla Giunta quanto di quello rientrante nella competenza del Dipartimento Lavoro.

--banner--

"Noi, politica e sindacati, abbiamo idee chiare e sappiamo guardare lontano: ora - ha dichiarato il Vicepresidente Antonio Viscomi - affidiamo agli organismi tecnici il compito di portare a casa un grande risultato, ponendo fine ad un limbo giuridico in cui erano costretti i lavoratori e creando le condizioni per un rilancio effettivo dei servizi nell'interesse degli utenti affinché nessuno mai debba fare ancora la fila di notte o perdere tempo per sistemi informatici funzionanti; per questo fine sono attivati ben tre Dipartimenti regionali: quello al Personale per tutto ciò che riguarda i rapporti di lavoro dei dipendenti, quello al Bilancio per garantire il controllo della spesa; quello al Lavoro chiamato a garantire la funzionalità dei servizi".