Galelli (Distretto rurale medio ionio) pronto per la strategia di sviluppo del territorio

Grande Partecipazione agli incontri territoriali organizzati dal Presidente del Distretto Rurale Domenico Gallelli che ha avviato una serie di azioni finalizzate alla definizione e all' elaborazione della Proposta di Strategia di Sviluppo Locale che sarà presentata come prevede la legge regionale entro i termini previsti. Il bacino territoriale del Distretto attualmente è il seguente:

Albi, Andali, Belcastro, Botricello, Cerva, Cropani, Fossato Serralta, Magisano, Marcedusa, Pentone, Petronà, Sellia, Sellia M.na, Sersale, , Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Taverna, Zagarise;

Il Presidente Domenico Gallelli accompagnato dai tecnici Luisa Caronte e Pantaleone Mercurio, ha incontrato gli attori del territorio e le amministrazioni interessate.

Gli incontri so sono sviluppatI sulle tematiche dello sviluppo del territorio, Turismo, Filiere, Inclusione Sociale.

Il Presidente Gallelli ha annunciato che il distretto Rurale di concerto con i tecnici dell'azienda Regionale ARSAC e le amministrazioni Comunali interessate, garantirà i lanci dell'insetto antagonista al Cinipide Galligeno, insetto che distrugge le piane del Castagno filiera determinate per l'economia del Distretto.

Analogo impegno lo ha assunto per tutelare le piante d'ulivo contro la xilella.

Durante gli incontri territorialiil Presidente e i Tecnici hanno incontrato soci, operatori pubblici e privati, gli stackeholder e i portatori di interessi collettivi e singoli.

Il presidente Gallelli ha invitato tutti a partecipare attivamente alle politiche di sviluppo del Distretto, quale unico strumento di sviluppo locale riconosciuto dalla Regione Calabria nei termini e tempi di legge.

In Calabria distretti Rurali legalmente riconosciuti ne esistono due il Distretto delle Serre e questo Distretto del Medio Ionio.

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Il Presidente , oltre a focalizzare l'attenzione sulla definizione dell'Area e della Popolazione interessata, ha confermato il già solido sodalizio tra i Comuni, unitamente al relativo ruolo operativo, di tipo gestionale e amministrativo, della costituita società, dal coinvolgimento dei suddetti Territori e degli attori locali, sono scaturiti suggerimenti ed indicazioni utili per l'analisi dei bisogni e delle potenzialità dell'Area, e preziosi ai fini dell'elaborazione di una swotanalisys affidabile, strettamente connessa ad un'analisi di contesto.La dottoressa Caronte ha illustrato gli Ambiti Tematici e le relative Misure di intervento, caratterizzanti la Strategia di Sviluppo Locale dell'Area del Distretto, che si tradurranno nel finanziamento di azioni concrete/bandi riconoscibili in progetti di piccola scala locale, innovativi e integrati tra di loro. Per Sviluppo e innovazione delle filiere agricole agroalimentari e dei servizi:L' obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo occupazionale e di sostenere il ruolo della micro-imprenditoria e della piccola impresa nel rafforzamento del tessuto economico e sociale dell' Area rurale del Distretto. La finalità dell'intervento è quella di sostenere le imprese esistenti attraverso commercializzazione marketing e la nascita di nuove imprese o l'avvio di un nuovo ramo di impresa esistente nell'ambio delle attività extra-agricole. Per il Turismo l' obiettivo è quello di prevedere l'attivazione di investimenti orientati al miglioramento della fruibilità del territorio rurale dell'Area Distrettuale, il miglioramento qualitativo dell'offerta turistica, oltre che ad una maggiore percezione endogena ed esogena del Territorio, inteso come sistema locale univoco, i cui operatori pubblici e privati si muovono insieme verso una strategia comune. Per Inclusione Sociale patrimonio ambientale artistico legato al territorio:l' obiettivo riconducibile è quello di prevedere il finanziamento di investimenti relativi al recupero e alla valorizzazione del patrimonio rurale di interesse storico e testimoniale, nonché di elementi tipici del paesaggio rurale, ambientali e culturali per utilizzarlo come strumento di inclusione sociale attraverso azioni di cooperazione territoriale creare reti di inclusione a lavoro anche tramite fruizione turistica produzione tipica e valorizzazione di Edifici pubblici aziende pubbliche. Tutela dell'ambiente buone prassi nel settore, valorizzazione artigianato artistico.

Il Dottor Mercurio durante gli incontri ha illustrato le modalità di coinvolgimento degli attori locali pubblici e privati, inoltre sono state distribuite delle schede per dare l'opportunità a tutti i soggetti interessati di segnalare eventuali idee progetto che aiuteranno il Distretto nell'identificazione delle linee strategiche di intervento e delle progettualità per l'elaborazione della Strategia PIANO. A breve verrà presentato il Piano di Distretto del Medio Ionio e della Valle del Crocchio