Gioventù nazionale ai Gd: “Eppur si muove!”

"Questo ci viene da dire dopo aver letto gli ultimi comunicati a firma della segretaria metropolitana dei Giovani Democratici, parole che con troppa evidenza sembrano scritte in preda all'isterismo e alla disperazione di un partito in caduta libera. Ci fa piacere che i nostri coetanei abbiano dei sussulti di vita, meno piacere che queste reazioni siano dirette non a proposte e contenuti (ricordiamo che appoggiano le forze di governo, potendosi spendere diversamente), bensì unicamente ad alimentare polemiche sterili di cui Reggio non ha certamente bisogno, visto che gli stessi comunicati- qui l'incoerenza- parlano del "bene per la città".

Assistiamo da tempo ad un silenzio imbarazzante da parte dei giovani democratici su tematiche ben più importanti rispetto alle dichiarazioni di un consigliere comunale (vedi questioni inerenti l' Aeroporto dello Stretto, il Waterfront, l'Agenzia Beni confiscati, la situazione del tessuto urbano, le infrastrutture, la Zes, la rete idrica cittadina), tematiche ampiamente affrontate dall'operato della nostra opposizione che noi abbiamo sostenuto e continueremo ad appoggiare. I GD parlano di assenza di azione politica: solo chi è volutamente cieco può affermarlo e negare l'evidenza dei fatti! Da mesi infatti continuiamo a chiedere al sindaco quale sia la sua idea di città, non ci si può riempire la bocca di "vocazione turistica" e poi procedere senza un piano di sviluppo condiviso. Se per i GD chiedere di far luce sulle varie questioni fondamentali dell'agenda politica e avanzare istanze e proposte significa "ripetere cose senza senso", ci chiediamo dunque quali siano la loro visione della città e le soluzioni per risollevarne le sorti, che idea della politica abbiano se non quella di occupare una carica; secondo quanto letto negli ultimi tempi infatti, ai Giovani Democratici sta a cuore e preoccupa di più sapere che fine farà il loro movimento all'indomani delle politiche . A noi interesserebbe ancor più sapere quale sia stato il ruolo del loro gruppo fino ad oggi, a sostegno di un partito che – ribadiamo nuovamente- è forza di governo. Ci definiscono pd-fobici: lo confermiamo! E' impossibile non rendersi conto che la città, con questo indirizzo politico, sta andando in declino e allo sbando, una situazione sotto gli occhi di tutti e che il diffuso malcontento conferma!

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Abbiamo, in tantissime occasioni, cercato di sensibilizzare l'opinione pubblica e chiamato a raccolta i cittadini per incentivare la partecipazione attiva, a partire dai ragazzi, nelle varie manifestazioni, occasioni di confronto che noi non abbiamo mai fuggito. I Giovani Democratici sono sempre rimasti assenti, mai scesi in piazza se non stanati da qualche comunicato zeppo di "politichese", proprio come in quest'occasione: un detto antico molto appropriato al caso consiglia, a questo punto, di "lavare i panni sporchi in casa".

Concludiamo auspicando che le imminenti elezioni politiche di marzo diano un forte segnale di come il PD abbia tradito negli ultimi anni il mandato degli elettori e, a cascata, lo stesso avvenga nelle future tornate amministrative alle quali saranno chiamati i reggini (e i calabresi tutti), stufi di un partito che non li rappresenta". Lo afferma Gioventù Nazionale Reggio Calabria.