Viola Reggio Calabria, Giovani Democratici: “Gli esperti di bilanci ora indossano i panni degli sciacalli e tifano per la sconfitta”

Le espressioni "bilanci" e "Forza Italia Reggio Calabria" nella stessa frase proprio non ci possono stare. I quattro cavalieri dell'apocalisse, apocalisse per Reggio si intende, protagonisti ed eredi della stagione politica che ha determinato il default finanziario della Città, a cominciare dal Comune, delle sue società partecipate, e di tutto ciò che ruotava attorno al concetto di spesa pubblica, ora hanno il barbaro coraggio di parlare di bilanci, intervenendo in merito alla crisi della Viola Reggio Calabria e perdendo l'ennesima occasione per tacere". Lo scrivono in una nota i Giovani Democratici di Reggio Calabria rispondendo alle affermazioni diffuse a mezzo stampa dal gruppo di Forza Italia.

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"Caracciolo, Dattola, Imbalzano e D'Ascoli, quattro personaggi in cerca d'autore. Avrebbero fatto meglio a leggere loro i bilanci del Comune qualche anno fa, quando insieme ai loro degni compari scialacquavano denaro pubblico alla corte di Lele Mora, condannando in questo modo i reggini a pagare per decenni tasse salatissime e servizi non all'altezza. Non erano loro ad affermare, ad esempio in merito alla vicenda Sacal, che si doveva andare oltre i cavilli burocratici e guardare agli aspetti politici, per entrare nella società di gestione unica degli aeroporti calabresi, contraddicendo in questo modo la loro stessa parte politica che dall'altra parte di piazza Italia, a Palazzo Alvaro, sosteneva fermamente che in Sacal la Città Metropolitana non potesse entrare? Proprio loro ora vengono a parlarci di bilanci?"
"Alla ricerca spasmodica di un minimo di visibilità, nel costante vuoto pneumatico di proposte che sta caratterizzando la loro esperienza di comparse di quart'ordine in questa consiliatura comunale - continuano i Giovani Democratici - i consiglieri di Forza Italia fanno finta di non sapere che la Viola è una Società privata e che il Comune e la Città Metropolitana nulla possono in termini di sostegno economico diretto. C'è poco da guardare i bilanci! Per questo condividiamo e rilanciamo con forza l'appello promosso dal Sindaco Falcomatà, affiancato dalla Camera di Commercio e condiviso con il coach e lo staff tecnico della Viola, per chiamare a raccolta i tifosi, gli appassionati, gli sportivi, e naturalmente le forze imprenditoriali sane della Città, affinché si possa rilanciare la prospettiva finanziaria ed il progetto sportivo della Viola Reggio Calabria".
"Ma come spesso avviene nell'epoca del nanismo politico, mentre qualcuno è al lavoro per costruire, soprattutto di fronte ad una situazione di difficoltà, intorno ad esso cominciamo ad assieparsi i musi famelici degli sciacalli, o di altre bestie necrofage, che aspettano una vittima sulla quale saltare addosso. E' probabile che questi personaggi ora siano li a fare il tifo per una sconfitta, desiderosi di veder fallire questo ennesimo generoso tentativo, operato dal sindaco Falcomatà sulla spinta dei tifosi neroarancio e di tutti gli appassionati di sport della Città, per suonare le campane a morto sulle sorti della nostra amata Viola".

"Noi non sappiamo come questa vicenda andrà a finire - conclude la nota - ci rimane però la consapevolezza di aver provato, con grande senso di responsabilità, a salvare una situazione disperata, come i reggini ci hanno chiesto di fare. Gli stessi reggini che quattro anni fa hanno incoronato il sindaco Falcomatà con un enorme consenso e che lo affiancano quotidianamente con affetto nel suo lavoro, scegliendo di spazzare via per sempre la parte politica, della quale loro rappresentano i reduci, e voltando definitivamente pagina rispetto alla stagione dei disastri e delle ruberie che i quattro eredi di Forza Italia ancora incarnano orgogliosamente".