Anche Corigliano sull’Isola di Malta per il progetto imprenditoriale dell’ex campione del ciclismo Nardecchia

"Mi sono ritrovato a vivere all'interno di un ambiente, quello toscano, dove il ciclismo è vissuto quotidianamente, sia in squadra che tra le persone comuni, con intenso agonismo". È quanto dichiarava nel 2009, in un'intervista, Umberto Nardecchia, nell'apice della sua carriera. Un palmares costellato di vittorie, quello targato Nardecchia, conseguite dapprima in campo dilettantistico per poi approdare nel settore professionistico, portando a casa trofei e risultati lusinghieri senz'ombra di discontinuità.

Da allora (sono passati circa dieci anni), Nardecchia, nonostante la giovane età (classe 1981) ha continuato e continua a far parlare positivamente di sé. Perché la sua è la storia di un uomo brillante e intraprendente, che ha fatto degli insegnamenti appresi nella disciplina sportiva un monito di vita. Appesa la bici al chiodo ormai da qualche anno, Umberto Nardecchia – supportato dal socio di sempre Enzo Ciampini e dall'altro socio, il dinamico giovane Alessio Fiorentino, originario di Corigliano, che lo seguono con estrema attenzione in ogni sua avventura – si è tuffato a capofitto in una lungimirante iniziativa.

Il Nostro ha difatti instaurato una partnership (maturata anche grazie ad anni di amicizia personale) con Chris Agius, segretario parlamentare (ovvero Ministro) del Governo di Malta con delega ai Giovani, allo Sport, alla Ricerca e all'Innovazione. Il sodalizio ha già dato vita, ma continuerà a farlo rafforzandosi nel tempo, ad una serie di rapporti di lavoro in cui i costruttori interessati vedranno riversare grossi investimenti in costruzioni sull'affascinante Isola di Malta.

Arte, cultura d'impresa, o meglio ancora palestra esistenziale e civile. Non è un miraggio, nel 2018 ormai appannaggio di social network e digitalizzazione di massa, bensì la tangibile realtà costruita con passione e perseveranza da Umberto Nardecchia, che a dispetto dell'età anagrafica è uomo d'altri tempi per sensibilità d'animo e naturale inclinazione al Bello, da sempre in prima linea nell'ottica di tutela e valorizzazione dei luoghi a lui cari. Attualmente, Nardecchia, titolare della "Uea Construction", è impegnato col suo staff e le maestranze in un cantiere sito a San Julian's st. George's, sempre a Malta, pronto a consegnare come sempre un lavoro certosino e all'insegna della massima professionalità.

--banner--

Nardecchia è nel suo campo un artista, impegnato nel sociale e nella vita di tutti i giorni, che trae spinta propulsiva dalla ferrea volontà di contribuire ad un progetto di rinascita 'dal basso' delle città in nome della Cultura. Un modo di concepire l'Arte, l'architettura, la stessa concezione della sana imprenditoria, nella sua funzione totalizzante e purificatrice, che fa onore ed è degna di menzione.

D'altronde, la storia dell'Isola di Malta è la storia di una comunità che ha, da sempre, contemperato le esigenze dei residenti con quelle dei suoi ospiti, grazie all'impegno profuso da operatori turistici, ristoratori, imprenditori. Lo sviluppo, il progresso, il benessere della popolazione e del territorio sono strettamente collegati a questo punto di equilibrio e a un rispetto reciproco. Chi sceglie di acquistare o affittare qui una casa, o piuttosto di soggiornare presso una struttura alberghiera, compie anche un gesto d'amore nella decisione di trascorrervi una parte importante della propria vita e questo determina un legame affettivo che dà continuità alla storia turistica di questa prestigiosa località. Una storia che adesso è ancora più preziosa e destinata ad assurgere ad ulteriori traguardi, grazie alla qualificata presenza di Umberto Nardecchia e del suo staff, nel quale scorre sangue anche coriglianese.